BERECHE PERE & FILS

La Maison di Champagne Bérêche Père et Fils risale al 1847, quando questo emigrante ungherese si stabilì nella regione della Champagne. Oggi la Maison è gestita dalla quinta generazione, con Vincent e Raphaël assistiti da cinque dipendenti e sostenuti dai genitori. Inizialmente, la famiglia Bérêche forniva uve a Canard Duchêne. Negli anni Venti, Albert Bérêche iniziò a produrre il proprio vino, un brut de Champagne che all'epoca non era spumante. Fu suo nipote, Pierre Bérêche, a staccarsi completamente dalla Maison Canard Duchêne e a produrre, imbottigliare e commercializzare il vino nella tenuta.

Posizione geografica della Maison Bérêche Père et fils

Da una superficie iniziale di 3 ettari, la tenuta è cresciuta costantemente, raddoppiando e poi triplicando nel corso degli anni. Oggi la Maison Bérêche si estende su circa 10 ettari nel cuore della regione dello Champagne. I terreni sono limo-calcarei e argillo-calcarei. Nel 2003, Jean-Pierre e Catherine Bérêche hanno deciso di interrompere l'uso di erbicidi sulle viti in vista del passaggio all'agricoltura biologica. Da quel momento in poi, la Maison Bérêche ha stretto un solido patto con l'agricoltura biologica. Le viti e il suolo sono trattati in modo meticoloso. La tenuta è anche una delle poche ad aver ottenuto la certificazione di livello 3 ad alto valore ambientale. Va detto che i 10 ettari della tenuta sono divisi in due parti principali. Il Pinot Meunier occupa il 67% dei 6,5 ettari e il Pinot Nero il 43%. Lo Chardonnay è coltivato sui restanti 3,5 ettari. Il vino viene vinificato con una lenta fermentazione spontanea seguita da un affinamento sui lieviti. L'obiettivo è offrire uno stile il più puro possibile.

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